diario di febbraio oltre sanremo

Non solo Sanremo: il mese di febbraio per noi è stato: l’Archivio Corti alla Biblioteca Ambrosiana, un evento in ricordo di due protagonisti della cultura italiana, una tavola rotonda per capire se c’è ancora spazio per la cultura cristiana e un incontro insospettabile… Ma soprattutto abbiamo dato il benvenuto all’ultimo arrivato del team Ares: il piccolo Ettore nato il 18 febbraio. Auguri alla nostra Chiara Finulli e al marito Andrea!

 

Da febbraio sui vostri scaffali

Ad aprire il secondo mese del 2025, un paio di guide spirituali su due celebri luoghi di pellegrinaggio: Pellegrini a Fatima (pp. 320, €16) e Pellegrini a Lourdes (pp.312, €16) entrambe a cura di Marco Vignati. Queste pagine nascono dal desiderio di custodire la dimensione prioritaria del pellegrinaggio che è la preghiera, e per prendere coscienza di come andare in pellegrinaggio significhi entrare a far parte di un popolo che ci ha preceduto e ha tracciato una storia.

Rimanendo nell’area spiritualità, il card. Angelo Bagnasco propone uno spunto per ogni giorno dell’anno con la preziosa raccolta di pensieri Cristo, speranza di ogni uomo (pp. 184, € 16), un accompagnamento discreto e profondo per arricchire la propria vita interiore nell’anno del Giubileo.

Il cardinale firma anche la Prefazione al volume dedicato a Giuseppe Siri. Pastore e profeta (pp. 474, €22), una raccolta di diversi contributi di studiosi, volti ad approfondire la figura, l’opera e il pensiero dell’indimenticato arcivescovo di Genova (1906-1989). A cura di Giovanni Parise.

Mariano Fazio dedica il suo Protagonisti del bene comune (pp. 112, €12) al fondatore dell’Opus Dei San Josemaría Escrivá e a ogni cristiano si impegna con costanza a fare del bene nella comunità civile.

Ritorna in libreria di Giampiero Neri Armi e mestieri (pp. 120, € 14), un classico della poesia che riproponiamo a vent’anni dalla sua prima edizione (Mondadori, 2004). L’introduzione del volume è firmata da Roberto Galaverni, critico letterario della “Lettura” che spiega:

«Neri è un poeta che dice poco per dire molto, o – se si preferisce – che dice molto in poco… è un poeta che nel poco, vale a dire con poche parole, e per di più come facendo finta che ciò non sia, dice qualcosa che riguarda niente di meno che i grandi temi della nostra esistenza: il tempo, la natura, la storia, il destino, il mistero della realtà, il carattere mortale della vita umana». In copertina del volume Ares di Armi e mestieri, l’olio su tela Papillons di Odilon Redon che rimanda al componimento Mimesi dedicato al “mimetismo” delle farfalle, quei fregi sulle ali «ornamento e difesa insieme».

Il 10 febbraio ricorre il Giorno del Ricordo delle vittime delle foibe e dell’esodo istriano e giuliano-dalmata. A darci una preziosa – perché rara – testimonianza è Grazia Del Treppo che col suo Fogolèr (pp. 304, €20) ci porta in presa diretta a quei giorni: gli arresti improvvisi, le persecuzioni, le foibe. Il suo libro, pervaso dalla fede, àncora di salvezza, accende una speranza che continua a brillare nel buio: è il fuoco del “fogolèr”, il focolare, che trema senza però spegnersi mai. Fogolèr. Storia di una famiglia istriana, con Prefazione dello storico Roberto Spazzali (autore di Pola, città perduta), è stato presentato in anteprima su Rai 3 nel programma “Eccellenze italiane”.

A 200 anni dalla morte esce la prima biografia completa che rende giustizia al grande musicista italiano Antonio Salieri. L’uomo che non uccise Mozart (pp. 360, € 25) di Ernesto Monsalve che con abbondanza di prove e il passo intrigante di un romanzo, restituisce l’integrità e l’onore a un personaggio di cui l’Italia dovrebbe andare fiera.

Rassegna stampa

«Bradamante oggi? Servirebbe. Anche per quelle manager che guidano le aziende senza attenzione per le proprie dipendenti…», su “Il Messaggero” l’articolo di Francesca Nunberg sulle «donne dimenticate che fecero l’impresa»: le Guerriere di Sara Rapino.

Tra i luoghi designati come “giubilari” in questo Anno Santo, figura naturalmente il santuario di Lourdes. «Per vivere al meglio questo pellegrinaggio in Francia arriverà nei prossimi giorni nelle librerie una guida: Pellegrini a Lourdes di Marco Vignati per le edizioni Ares»: se ne è occupata per Ansa Manuela Tulli.

L’Ansa segnala inoltre la novità del cardinale Angelo Bagnasco Cristo, speranza di ogni uomo «un libro di estratti di omelie per vivere l’Anno Santo» al meglio.

Lucia Bellaspiga dice di Fogolèr su “Avvenire”: «Fatti storici, tremendi, eppure nel fogolèr di Grazia, simbolo di quelle braci d’amore che sotto le ceneri restano accese, c’è spazio anche per tanta umanità e perfino per l’umorismo. Di pagina in pagina, la sua storia diventa la nostra».

Sempre su “AvvenireMaurizio Cucchi rimane “piacevolmente sorpreso” di Racconti in nero «in quanto ci porta a poter approfondire la conoscenza di un grande narratore come Guy de Maupassant. […] La curatrice Silvia Stucchi fa precedere questa scelta da un notevole saggio».

Una sorpresa social: il celebre opinionista Massimo Gramellini ha segnalato sui propri profili la nuova collana “Belos” dedicata ai classici e curata da Beatrice Savino.

 

Un calendario fitto di eventi

Tanti eventi importanti hanno costellato il mese più breve dell’anno.

Lunedì 3 febbraio si è tenuto un incontro alla Pinacoteca Ambrosiana di Milano per raccontare i “lavori in corso” riguardanti l’archivio di Eugenio Corti, donato assieme alla biblioteca privata per sua volontà all’istituzione milanese. A presentare questo prezioso lavoro, il direttore dell’Ambrosiana Federico Gallo; Paola Scaglione, biografa e studiosa dell’opera di Corti e l’archivista Silvana Magnabosco.

Martedì 18 febbraio al Museo Bagatti Valsecchi abbiamo ricordato due protagonisti della cultura italiana: Cesare Cavalleri e Annalisa Cima. L’evento, promosso dalla Fondazione Cima-Schlesinger e con il contributo di Regione Lombardia, è stato introdotto  da Antonio D’Amico, direttore del museo e ha visto la partecipazione di Silvio Riolfo Marengo e Tiziana Chiusa, presidente e vicepresidente della Fondazione; Bruno Nacci, scrittore e critico letterario; Giuseppe Romano, curatore di Letture, libro postumo di Cavalleri. Moderato da Alessandro Rivali, l’incontro è stato anche accompagnato dalle note al pianoforte del maestro Alfonso Di Rosa, da Michela Passera al violino e da Ida Rita Ziliani, voce narrante.

Martedì 25 febbraio alla Biblioteca San Domenico di Bologna si sono incontrati il sociologo Pierpaolo Donati, autore di Una cultura che trasforma il mondo, e il cardinale Matteo Maria Zuppi. L’appuntamento, moderato dall’avvocato Giorgio Spallone, verteva su una domanda semplice ma provocatoria: Si può ancora parlare di cultura cristiana? Un tema che si è dibattuto nella maestosa Sala Bolognini.

La mostra dedicata a 1914. Qualcosa di nuovo sul Fronte occidentale continua il suo viaggio per l’Italia e una tappa di febbraio è stata a Novara. Lì, assieme all’autore e curatore Antonio Besana, erano presenti il cardinale Bagnasco e il maestro Peppe Vessicchio… un bel modo di concludere il mese dedicato a Sanremo, no?

 

Studi Cattolici di febbraio 2025

Il numero di febbraio di “Studi cattolici” esplora il tema cruciale della povertà, analizzandolo da diverse prospettive (società, economia, etica). Dalle cifre allarmanti della povertà assoluta in Italia (Sempre più poveri, Pier Giovanni Palla) alle disuguaglianze globali, il numero offre dati, analisi e riflessioni per comprendere meglio un fenomeno che mina la coesione sociale e le opportunità di sviluppo. Roberto Rapaccini affronta la questione evidenziando come povertà significhi anche mancanza di istruzione, assistenza sanitaria e opportunità (Una piaga non solo economica), mentre Massimo D’Angelo analizza gli aspetti più critici della politica migratoria italiana (Politiche migratorie: che cosa non va?) ponendo l’attenzione sulle questioni etiche.
Non mancano le prospettive di speranza, con il messaggio di papa Francesco per la Giornata Mondiale dei Poveri (17 novembre) e il richiamo alla solidarietà cristiana.

Si inaugura sul numero di febbraio “Transmedialità“, la rubrica curata da Chiara Bianchi dedicata alle trasposizioni transmediali, che andrà oltre la recensione per rivelare la trama più o meno nascosta delle storie e della loro metamorfosi con cui si manifestano nei vari media. Si parte con un classico come Les Miserablés.

 

6 contenuti social da recuperare

📚 7 libri per 7 collane

🏹 Antigone” in 30 secondi

🏇🏻 Alla scoperta di “Guerriere”

🎶 Presenta il libro il maestro Peppe Vessicchio

🐆 Perché proprio “Karen Blixen”?

❤️‍🩹 In ricordo di Enrico Di Salvo

 

Ci risentiamo presto,
Alessia Soldati