immagine diario di aprile 2025 edizioni ares

Ad aprile 2025 abbiamo scelto la “vita lenta” – proprio come ci ha insegnato la signorina Prim, di cui a breve vi racconterò – e dopo un mese carico di eventi, attività, presentazioni, abbiamo assaporato i raggi del timido sole, anticipi di un caldo anomalo per la stagione. Una dolce parentesi di prati disseminati di margherite e gite fuori porta. La primavera sembrava arrivata in un’ondata di mille profumi, per poi ritirarsi quasi stanca, dietro grandi nuvole nere. È forse tornato il momento di leggere di nuovo al tepore di un caminetto? Spero di no, ma di belle letture da consigliare per tenervi compagnia ne ho sempre. Ve le racconto.

Da aprile 2025 in libreria

Il risveglio della signorina Prim, Natalia Sanmartin Fenollera

Il risveglio della signorina Prim (pp. 280, €20), il bestseller di Natalia Sanmartin Fenollera tradotto in 11 lingue e pubblicato in 75 Paesi, ha aperto le porte alla primavera dell’Ares. Un romanzo che si presenta come una fiaba moderna che invita a coltivare le relazioni umane e a elogiare la vita lenta, di cui abbiamo sempre più bisogno in quest’era consacrata alle performance di ogni tipo. Un libro ambientato nell’immaginario Sant’Ireneo di Arnois, un paese che si prende distanza dalla tecnologia e i cui abitanti sono pronti ad accogliervi con tè e pasticcini. Per entrare ancor più nell’atmosfera abbiamo pensato di accompagnare la lettura di questo libro con una “box esperienziale” con diversi gadget ispirati al libro. La potete ordinare sul nostro sito per fare o farvi un regalo speciale.

Gli ultimi soldati dell’Imperatore, Antonio Besana

Dopo un tour per tutta Italia (che per nostra fortuna non accenna a fermarsi) con il suo libro 1914. Qualcosa di nuovo sul Fronte Occidentale, Antonio Besana torna in libreria con Gli ultimi soldati dell’Imperatore. I giapponesi che non si arresero dopo il 1945 (pp. 216, €16), in virtù del loro codice d’onore o perché non raggiunti via radio dalla notizia della resa. Pensate che gli ultimi due si arrenderanno incredibilmente solo nel 1989… In copertina un disegno inedito di Tom Porta, pittore, illustratore e fotografo milanese stregato dal Giappone.

Giorgio Caproni. Scrittore in versi, Francesco Napoli

Francesco Napoli dedica un Profilo a Giorgio Caproni. Scrittore in versi (pp. 136, €15), «un poeta che scende nelle profondità dell’essere, nel porto sepolto dell’animo per ricavare poi l’inesauribile segreto della poesia». Un viaggio nella sua vita tra Livorno, Genova e Roma, e nelle sue opere che affrontano le grandi domande della vita, pur con un tono apparentemente semplice e colloquiale. L’invito alla lettura è arricchito da un’intima conversazione con lo scrittore Maurizio Cucchi, che racconta l’uomo dietro al poeta.

Due figure alle origini del cattolicesimo sociale: Medolago Albani e Bozzo

Per la spiritualità vi presento due figure alle origini del cattolicesimo sociale. Stanislao Medolago Albani (1851-1921) fu discepolo di san Giovanni Bosco, fondò banche, istituti di assicurazione, giornali, fu precursore dell’Università Cattolica e stretto collaboratore dei papi Leone XIII e san Pio X. Racconta la sua storia Paolo Gulisano nel volume «Cercate prima il Regno di Dio» (pp. 248, €16,80). Elena Guidi si sofferma invece su padre Giovanni Bozzo (1916-1998), sacerdote salesiano, insegnante e parroco, prima di dedicarsi a una vita di solitudine e di discernimento presso un santuario della diocesi di La Spezia. Da lui nascerà la comunità monastica Fraternità di Maria Immacolata Madre: per scoprire le sue vicende potete leggere L’Amore è la mia vita (pp. 200, €16).

Salvi tutti?, Fabrizio Meroni

In Salvi tutti? (pp. 140, €10) padre Fabrizio Meroni, sacerdote, esperto di bioetica e professore di Antropologia teologica, riflette su come la salvezza di Cristo possa avvenire tramite la «realizzazione di tessuti relazionali carichi di offerta e dono e di sé», come afferma Marco Andreolli nella Prefazione. Solo amando il prossimo – che è figlio di Dio – sarà possibile arrivare alla grazia salvifica.

Ci stiamo affacciando più spesso a Roma

Dopo la presentazione di Viva la poesia! di Papa Francesco, a cura di Antonio Spadaro, nel prestigioso Salone del Commendatore, di cui vi ho parlato qui (guarda anche il reel-intervista), un convegno al Campus Bio-Medico di Roma ha ricordato Raffaello Cortesini (1931-2024), pioniere dei trapianti in Italia di cui abbiamo appena pubblicato il libro-testimonianza L’avventura dei primi trapianti in Italia. Il coraggio di cambiare tutto. L’evento si è tenuto lunedì 7 aprile 2025 alle ore 10:30 presso l’Auditorium Cu.Bo dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, alla presenza di numerosi professori e medici che hanno celebrato l’eredità di un innovatore capace di trasformare ogni ostacolo in possibilità. Tra i relatori: Massimo Carlini, presidente Società Italiana di Chirurgia; Giuseppe Feltrin, direttore generale Centro nazionale trapianti; Beatrice Lorenzin, già ministro della Salute, parlamentare; Paola Binetti, curatrice del libro, già professore ordinario di Storia della Medicina e parlamentare; Marco Caricato, professore ordinario di Chirurgia generale.
L’evento è stato raccontato in un articolo del 10 aprile su “Avvenire” da Giuseppe Muolo che afferma: «Un rivoluzionario. Basterebbe una parola per descrivere chi è stato il professor Raffaello Cortesini».
Dai un’occhiata all’evento.

Continuiamo con la rassegna stampa

A proposito di Viva la poesia!, è stata una bellissima sorpresa trovare in edicola la copertina di “Robinson” di “Repubblica” con l’artista statunitense Patti Smith in una conversazione con padre Spadaro nella quale celebrano la poesia e l’amore come antidoto all’odio. «Le parole di Francesco dovrebbero essere recapitate ogni mattina nella casella di posta del mondo intero. È un appello universale, che può essere accolto da chiunque, indipendentemente dal credo. Parla dell’eco che ciascuno di noi può generare attraverso l’arte, il linguaggio, l’amore. […] L’immaginazione è un’energia rivoluzionaria.»

Una ricca recensione è uscita anche su “L’Unità” a firma di Dorella Cianci che descrive il volume come «unico, bello e interessante, sul potere della poesia che è senza sopraffazioni, confini e violenze», come ci ricorda Papa Francesco. «Un potere performativo, capace di toccare le corde più profonde dell’anima, comunicando emozioni e pensieri in modi che le parole quotidiane a volte, non riescono a esprimere».

Aggiunge il poeta Claudio Damiani nei suoi “Appunti” su Viva la poesia! su “L’Osservatore Romano”: «Penso che il libro di papa Francesco sia estremamente importante per due motivi: per capire il senso vero della poesia (e pochi l’hanno spiegato così chiaramente e efficacemente), e per capire quanto essa sia importante per l’uomo, o meglio quanto essa esprima il suo stesso essere, la sua natura più vera e profonda».

Nella mattina di lunedì 21 aprile, è mancato il Santo Padre: per noi è un motivo di profonda gratitudine aver raccolto i suoi insegnamenti su poesia e letteratura in un libro che non smette di conquistare nuovi lettori e che resterà una pietra miliare del nostro catalogo. Per tutta la nostra Redazione è stato un privilegio poter lavorare “da vicino” con i testi del Papa, un uomo che si è donato con infaticabile spirito al servizio della Chiesa. Grazie, Francesco! Abbiamo raccolto in questo articolo alcuni dei momenti salienti dell’iter di pubblicazione e promozione di Viva la poesia!

Il numero di “Studi cattolici” di aprile 2025

Il numero di “Studi cattolici” di aprile presenta un Quaderno speciale dedicato alla “giustizia riparativa” che si propone di risolvere i conflitti generati dai reati valorizzando il ruolo della vittima e della riparazione da parte del reo, in un percorso di reciproco ascolto e riconoscimento.

Contenuti social da recuperare

📚 I 5 libri Ares più amati al Book Pride

🇦🇹 5 curiosità che forse non sai su Stefan Zweig

🌷 7 letture per la primavera

🌼 Due icone da Grazia Del Treppo, autrice di Fogolèr

🐈‍⬛ Quattro chiacchiere con Cinzia Bigliosi, autrice del Profilo su Irène Némirovsky

Ci risentiamo presto,
Alessia Soldati