
«Sono molti i “deserti” della contemporaneità: la solitudine esistenziale, la disperazione, la rassegnazione, il cinismo, la violenza, l’indifferenza», si legge nel manifesto della 46ª edizione del Meeting di Rimini, tenutosi dal 22 al 27 agosto. Drammi che persistono e che, noi di Ares, cerchiamo sempre di orientarsi verso nuove strade di speranza tramite i libri, in primo luogo, e quegli eventi e incontri che ci permettono di creare relazioni di valore. Proprio quel tipo di eventi che abbiamo tenuto tra luglio e agosto.
Ares alla 46ª edizione del Meeting di Rimini
Il Meeting per l’amicizia fra i popoli, che ha registrato circa ottocentomila presenze, ha sventolato la bandiera della speranza in svariate forme, e noi di Ares ne abbiamo fatto parte insieme alle nostre autrici e ai nostri autori, tramite incontri, puntate podcast e una mostra.
Pierpaolo Donati, autore del saggio Una cultura che trasforma il mondo, ha partecipato all’incontro “Lievito di concordia per l’umanità” lunedì 25 agosto alle 13:00 insieme a Luke Bretherton, professore di Teologia Morale e Pastorale all’Università di Oxford, e Francesco Magni, professore di Pedagogia Generale e Sociale all’Università degli Studi di Bergamo. Cos’è che ci dà la pace? Secondo Donati, la pace non è il risultato di un accordo politico, ma un dono di Dio che lievita grazie alla fede cristiana. Il cristiano ha un valore aggiunto fondamentale per la pace nel mondo.
Dopo le mostre dedicate al Cavallo rosso di Eugenio Corti (2023) e 1914. Qualcosa di nuovo sul Fronte occidentale di Antonio Besana (2024), anche quest’anno è stata organizzata una mostra vicino al mondo Ares: “Luce da luce. Nicea 1700 anni dopo”, di cui abbiamo curato il catalogo. Promossa dalla Pontificia Università della Santa Croce e dall’Associazione Patres, a cura di Leonardo Lugaresi, Giulio Maspero, Paolo Prosperi e Ilaria Vigorelli, “Luce da luce” offre un percorso storico, teologico e spirituale attraverso gli eventi connessi al Concilio di Nicea del 325. È in quella sede che la Chiesa formulò per la prima volta la verità “sconvolgente” che Dio è Padre, non che fa il Padre. Una notizia che riformula le credenze: Dio ci ama e il suo amore è il quel “mattone” sempre nuovo “per costruire nel deserto”. All’interno di un allestimento che ricalca la pianta basilicale del palazzo imperiale romano in cui si svolse il concilio, si snoda anche il papiro di nove metri su cui Gianluca Bosi ha trascritto la Bibbia parola per parola in lingua latina; un lavoro che ha richiesto ben tre anni.
Abbiamo visitato la mostra con l’impareggiabile guida del curatore Giulio Maspero, autore di Il viaggio di Giobbe: trovate il video sulla nostra pagina YouTube.
Tra gli ospiti intervistati al BookCorner del Meeting ci sono stati anche: Pierluigi Castagneto, Massimo Camisasca, Vincent Nagle, Fernanda Rossini, Antonia Arslan, Luca Luigi Ceriani e Raffaella Paggi. I loro interventi sono disponibili alla voce BookCorner 2025 sulle piattaforme audio.
Da luglio in libreria
Straordinario esempio di “mattone nuovo”: Imparare a morire per vivere. Piccole cose che fanno la vita meravigliosa (pp. 104, €14) è il racconto di Xavi Argemí per riuscire a vedere il bicchiere mezzo pieno anche dopo la diagnosi di una malattia degenerativa incurabile. «Perché vale la pena vivere». Xavi, morto a soli 30 anni lo scorso aprile (1995-2025), ha lasciato una preziosa testimonianza di amore alla vita.
Beati e imperfetti (pp. 176, €16), a cura di Sergio Destito, è una raccolta di commenti delle singole Beatitudini di diversi, autorevoli pensatori cristiani a cui è stato chiesto di calare, con stile semplice e diretto, il dettato evangelico nelle situazioni concrete del mondo contemporaneo.
Mario Ravalico ci racconta invece di Francesco Bonifacio (pp. 256, €20) martire istriano del periodo comunista di Tito, di cui si sono perse le tracce l’11 settembre 1946. Beatificato nel 2008, il parroco di Crassiza è solo uno dei numerosi sacerdoti “spariti” in Istria durante la dittatura titina. Ancora oggi, a settantanove anni dalla morte, proseguono le ricerche del suo corpo.
Uno degli eventi più attesi per il secondo semestre del Giubileo è la canonizzazione di Pier Giorgio Frassati fortemente voluta da papa Francesco e celebrata da papa Leone XIV il 7 settembre. Per l’occasione, il giornalista Vincenzo Sansonetti firma la biografia Pier Giorgio Frassati. La gioia non avrà misura (pp. 216, €16).
Alessandro Gnocchi e Paolo Gulisano raccontano in un’intima confessione che cosa abbia significato per loro l’incontro con la “mitezza”: Elogio del cuore mite (pp. 160, €14) vi aspetta in libreria, con un’introduzione del celebre narratore Guido Conti.
La rassegna stampa dell’estate
«Prezioso saggio»: così Marina Marazza definisce la prima monografia italiana dedicata a Irène Némirovsky. La scrittrice che visse due volte di Cinzia Bigliosi, in un articolo su ioDonna pubblicato il giorno di Ferragosto.
Luca Gallesi dedica invece uno spazio su ilGiornale alla vicenda degli “ultimi giapponesi”, quei soldati che non si arresero alla fine della Seconda guerra mondiale, protagonisti della novità di Antonio Besana Gli ultimi soldati dell’Imperatore.
Su La nuova Bussola quotidiana, Giovanni Fighera mette lo zoom su Charles Peguy, il Profilo scritto da Giorgio Bruno. Un volume che ci «fa sentire compagni di viaggio dello scrittore francese che in mezzo al dolore, nella lotta e nella fedeltà, ha lasciato entrare la luce che non viene spenta nemmeno dalla morte».
Tra i «14 libri per ricaricarsi sotto l’ombrellone» di Libreriamo, ci sono anche le Guerriere di Sara Rapino, «un vero e proprio racconto corale della potenza del femminile quando osa impugnare la spada, salire a cavallo, vestire un’armatura e affrontare il mondo con la stessa determinazione dei suoi avversari uomini.» Tra le protagoniste del saggio: Bradamante, Camilla, Giovanna d’Arco.
Il risveglio della signorina Prim di Natalia Sanmartin Fenollera continua a conquistare lettori. Su Universo letterario si citano i suoi «personaggi dal profilo intramontabile che, come in carne e ossa, sbagliano, riflettono, cambiano idea; in poche parole, vivono».
Il numero di luglio/agosto di Studi cattolici
Leggeremo ancora libri? È la domanda che dà vita alla riflessione dell’Editoriale del numero di luglio e agosto di Studi cattolici, firmato da Alessandro Rivali. Un numero ricco di riflessioni, incontri e approfondimenti tra fede, cultura e attualità.
Tra i tanti protagonisti – Jón Kalman Stefánsson, Agatha Christie, Irène Némirovsky –, Alcide De Gasperi è “presente” in due articoli tra fede e politica (Alcide De Gasperi. Vita di fede e “fraternità sociale”, Marialuisa Lucia Sergio; Per un’Europa federale e dei popoli, Francesco Libotte).
Per la rubrica “Attualità” Manuel di Casoli analizza in chiave critica la corsa al riarmo in Europa (“Riarmiamoci e partite”).
Puoi scaricare il sommario a questo link.
Ci risentiamo presto,
Alessia Soldati