🔒 Teatro civile contro la mafia
Il teatro e la mafia. Raccontare una pagina di criminalità per simboli ed evocazioni. Oppure, narrarla di sbieco, attraverso l’umana vicenda di una donna anziana che subisce una sequela di ricatti. Se in Giovanni Falcone, violentazione di una terra Comteatro evoca in gli eccessi cruenti di Cosa Nostra negli anni [...]
🔒 Shakespeare sugli scudi
C’era una volta il teatro elisabettiano. Ai tempi della regina Elisabetta I fu eretto a Londra un grande e attrezzato teatro, il Globe Theatre, di forma circolare e non coperto. Al centro si trovava lo spazio destinato alla rappresentazione. Gli spettatori si disponevano intorno, bevendo birra e gustando dolciumi in [...]
🔒 Vita & poesia di Antonia Pozzi
«Voce leggera, pochissimo bisognosa di appoggi, tende a bruciare le sillabe nello spazio della pagina bianca». Questo Eugenio Montale scriveva di Antonia Pozzi, poetessa milanese dall’indole sensibile e malinconica. Laureata nel 1935 con una tesi su Flaubert, la Pozzi era dotata di uno straordinario talento. Sembrava [...]
🔒 Ivanov con riscatto finale
Un cast di primissima scelta, per un testo capace di scuotere la nostra quotidianità. La descrizione di un’umanità sull’orlo del baratro. Ivanov, prodotto dalla Fondazione Teatro Due di Parma e dal Teatro Stabile di Genova (di scena dal 16 al 20 dicembre al Teatro Rossetti di Trieste) è la prima grande opera teatrale [...]
🔒 Quando la musica dà spettacolo
Raffinate note jazz e ritmi festosi. Canzoni come storie. Che tuffo nei ricordi le serate intorno all’equinozio d’autunno al Teatro Manzoni di Milano: il 22 settembre il concerto con Gino Paoli e Danilo Rea, la loro musica elegante e assorta; il 6 ottobre il remake – dopo quarant’anni – dell’incontro tra Toquinho e [...]
🔒 La “via argentina” al teatro civile
Un teatro civile introspettivo, delicato, capace di denunciare senza ricorrere a toni iperbolici. Rispetto al sensazionalismo di certo teatro impegnato occidentale, Manuel Ferreira e César Brie, drammaturghi di Buenos Aires italiani d’adozione, scelgono una via quasi sommessa. Una via «argentina»? Forse la [...]
🔒 Due guerre, tra neve & marce forzate
Cent’anni dall’intervento dell’Italia nella Grande Guerra, settant’anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Dietro gli anniversari c’è spesso l’insidia della retorica. Nel pullulare delle commemorazioni, spiccano lavori drammaturgici poetici e poveri, lontani da derive commerciali ed enfatiche. È il caso di L’è [...]
🔒 Doppio Caligola a Milano
Albert Camus rivela il lato angoscioso della verità, la problematica dell’assurdo dell’uomo contemporaneo. Alla base della sua arte c’è la ricerca di una giustificazione dell’esistenza, che si rivela vana. L’uomo diventa estraneo a sé stesso: come nel romanzo Lo straniero, dove Meursault commette inesplicabilmente un [...]
🔒 Frammenti di Čechov
Pillole di Čechov. Letteratura e vita. Pare crescere in Italia l’attenzione per lo scrittore russo. Se le opere maggiori rappresentano un banco di prova ineludibile per attori e registi, ora anche le opere minori conseguono successo. Sono schegge auree piene di suggestioni, che si prestano a operazioni drammaturgiche [...]
🔒 Molière moderno, tra avarizia & ipocondria
Funambolici quelli di Grock Molière, ovvero il Terenzio della più splendida e raffinata corte europea. Il commediografo parigino fu capace di rivoluzionare il teatro del Seicento. Gli intrecci delle sue commedie non pretendono di essere originali, ma si rifanno indifferentemente al teatro classico, agli autori [...]