Arrigo Cavallina (Verona, 1945) da un iniziale impegno in ambito cattolico si è spostato progressivamente su posizioni della sinistra estrema, fino alla partecipazione, negli anni ’70, a gruppi e azioni violente della cosiddetta «autonomia». Ha trascorso circa di 12 anni in carcere, dove è stato tra i promotori del movimento di dissociazione politica dal terrorismo.
🔒 Le motivazioni sbagliate della lotta armata
Ho letto recentemente il libro di Angelo Picariello Un’azalea in Via Fani. Da Piazza Fontana a oggi: terroristi, vittime, riscatto e riconciliazione (Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo 2019, pp. 352, € 25) e mi sono trovato ad apprezzare e condividere la sua impostazione. Al bivio tra violenza & legalità Non è tardivo questo interessamento [...]