La produzione editoriale di libri per bambini e ragazzi ormai da tempo è consolidata nell’ambito dei libri d’arte. Libri artistici, libri che raccontano di artisti del passato e libri che ci catapultano in un mondo tra design e acquarello.

Daniela Iride Murgia, illustratrice di fama internazionale lascia da parte il pennello per un attimo e prende la penna con Kitsch! (Edizioni Corsare, Perugia 2022, pp. 40, euro 18). Le tavole, di Daniel Torrent, fanno esplodere dalle pagine un artificio di colori: toni felici e sgargianti di rosso, giallo, verde si possono notare fin dalla copertina. Che cosa vorrà dire kitsch, questa strana parola? La protagonista vuole capirne il significato, aiutata dalla zia e dalla nonna. Solo alla fine la rivelazione illuminante le arriva da un signore seduto su una panchina: «è una parola imprendibile come una mosca che ronza libera d’estate che ognuno ha il diritto di prendere come vuole». D’ora in poi sarà lei a decidere che cosa è kitsch e cosa no. È un albo che cerca di stimolare un pensiero critico e soggettivo, sollecita la creatività e a osare un po’, come è la natura del kitsch d’altro canto.

Se nella pinacoteca si tengono i quadri e nella biblioteca i libri, i titoli della collana PIccola Pinacoteca POrtatile della casa editrice Topipittori sono una commistione di entrambe le cose. Le pagine riproducono famosi quadri e grandi opere, ma possono essere anche ritagliate, incollate, disegnate, colorate e staccate per creare “il proprio quadretto”.

Tra i primi titoli della collana c’è proprio PIPPO, quadri, quadretti e animali (Topipittori, Milano 2012, pp. 64, euro 12) di Guido Scarabottolo e Marta Sironi. Il piccolo lettore può conoscere i grandi artisti di tutti i tempi: dalla Dama con l’ermellino di Leonardo a Francesco predica agli uccelli di Giotto per poi imbattersi in Sironi e Savinio. Una galleria di forme, di uomini e di animali come draghi, leoni, cani, struzzi, ermellini, pesci, rinoceronti, cavalli, gatti, unicorni. Una pittoresca galleria di forme viventi, un manuale per immagini di zoologia creativa per accendere l’ispirazione non solo dei più piccoli.

Non appena al di là del confine italiano, nel Canton Ticino vive Aoi Huber Kono, nata a Tokio (1960) e figlia di Takashi Kono, uno dei maggiori esponenti di graphic designer giapponesi.

I negozi è un leporello (libro opuscolo a fisarmonica) che ci racconta di luoghi quotidiani e famigliari. La merceria, la panetteria, la latteria, esistono ancora? In un mondo così veloce e famelico questo libro ci riporta alla bellezza delle botteghe. La copertina – una tenda colorata con un lettering creato ad hoc – pensata insieme al marito Max Huber, apre le porte a un tempo che forse non c’è più, ricco di particolari. Viene voglia di toccare con mano le marmellate in vetrina, prendere un giocattolo, o un gelato dal carretto che passa di lì.

Le tavole, in tutto sedici, risalgono agli anni Settanta ed erano state pensate per la collana “Tantibambini” curata da Bruno Munari per Einaudi, ma all’epoca non è stato pubblicato. Oggi I negozi hanno ripreso vita grazie alla casa editrice LazyDog (Milano 2022, pp. 16, euro 16).

Ora vorrei raccontarvi anche di altre due realtà. La prima è la casa editrice Corraini, mantovana ma di fama ormai internazionale, la seconda, Occhiolino edizioni, bolognese e benché nata di recente ha già dimostrato grandissime potenzialità innovative.

Bruno Munari è stato collaboratore della Corraini per diversi anni e il suo spirito e la sua mentalità, quello di fare della casa editrice un laboratorio aperto a creatività e fantasia, sono vivi ancora oggi. La Corraini si definisce come un’officina editoriale aperta ad artisti e illustratori, designers italiani e stranieri, dove realizzare libri e progetti d’arte e design per grandi ma soprattutto per i più piccoli. Un’intera collana è dedicata al famoso designer futurista, Munari, i cui libri vantano ancora oggi continue ristampe. Chi non ha in mente Il quadrato o Il cerchio, oppure il famoso Cappuccetto giallo o Rose nell’insalata? Copertine che grazie a semplicità e innovazione sono impresse nella nostra mente e libri che ancora oggi viene voglia di avere nella propria libreria di casa.

È proprio Corraini che nel 2011 raccoglie i lavori di Marco Bellei in Progetto dello scoiattolo. Forse già in quell’anno è stato gettato un seme che vede ora i suoi frutti nella bella e simpatica casa editrice di Occhiolino edizioni, fondata proprio da Marco Bellei nel 2016. La sua attività e i suoi libri sono caratterizzati dalla sua anima eclettica di scenografo, architetto, designer, illustratore, autore e ora editore, illuminando e stimolando la creatività di molti bambini. E, come dice il nome della casa editrice, strizza l’occhio non solo ai più piccoli ma anche agli adulti. Premiato Andersen 2021 come Protagonista della cultura dell’infanzia, offre esperienze laboratoriali e didattiche per coinvolgere i bambini in modo trasversale. Il suo motto? Far sognare con i piedi per terra, dando suggerimenti, e non risposte, affinché fantasia e creatività vengano messe in atto.

Due sono le collane di Occhiolino: gli Orsi e i Falchetti. Nei libri-gioco degli Orsi (3-6 anni) si trovano i Superpezzi: figure che si possono staccare dal libro e che il bambino può utilizzare per continuare a immaginare la storia oppure per inventarne una nuova. I Falchetti (dai 6 anni), sono albi illustrati che contengono PagineNascoste, cioè pagine iniziali il cui contenuto non è subito visibile e che invitano ad attività laboratoriali intorno al tema del libro. Facciamo un esempio. In Danza con l’erba (Occhiolino, Bologna 2020, pp. 48, euro 18) la farfalla Bea, ballerina, e il grillo Tito, grande musicista, seppure infastiditi da uno squadrone di molestatori, non si arrendono, anzi creano insieme a loro uno straordinario spettacolo che da un prato arriverà ai palcoscenici di tutto il mondo. In questo caso nelle PagineNascoste si scopre come giocare con i fili d’erba. Insomma, nulla è lasciato al caso, quanto piuttosto alla creatività e progettualità.

Ci sono poi quei libri che incantano per la bellezza dei colori eleganti e che donano attimi di meraviglia e stupore. È il caso del Giardino di Monet (KiteEdizioni 2020, pp. 32, euro 18). Kaatje Vermeire con la sua scrittura e le sue tavole racconta la storia del padre dell’impressionismo Claude Monet, coinvolgendoci in un’atmosfera fatta di colori pastello, giochi di luce, riflessi, ombre.

Un viaggio delicato e incantevole nella storia del famoso pittore tra quei giardini pieni di amore e dolore dove nascono le ninfee.