Uccisero anche i bambini
Gli Ulma, la famiglia martire che aiutò gli ebrei
Prefazione del card. Marcello Semeraro
Introduzione di mons. Stanisław Gadecki
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Esaurito
24 marzo 1944. In un villaggio della Polonia, Markowa, viene sterminata un’intera famiglia: Józef e Wiktoria, con i loro bambini Stasia, Basia, Władziu, Franio, Antoś, Marysia Ulma e un piccolo ancora nel grembo della mamma. Nove persone soppresse perché “colpevoli”, secondo i nazisti tedeschi che per questo punivano con la pena di morte, di avere nascosto nella loro casa otto ebrei, delle famiglie Goldman, Grünfeld e Didner, uccisi con loro nello stesso giorno. È la storia della famiglia Ulma, Giusti tra le nazioni, che è l’onore più grande che lo Stato d’Israele concede ai non ebrei, e Beati per la Chiesa cattolica. Sono stati riconosciuti tutti “martiri”. Un gesto compiuto per amore che ha fatto guadagnare loro il soprannome di “samaritani di Markowa”. Il libro intreccia la vicenda degli Ulma con quella della Seconda guerra mondiale e della persecuzione degli ebrei. Molti di loro vennero sterminati nei campi di concentramento, altri fucilati nei ghetti. Ma alcuni morirono a casa delle persone che avevano deciso di non voltarsi dall’altra parte, aiutandoli anche al costo di perdere la propria vita. È anche la storia della “guerra insensata”, come spesso dice Papa Francesco, che produce orrori e dolore dei quali l’umanità sembra talvolta non conservare memoria.
Uccisero anche i bambini
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Scarica PDFIl Messaggero.it: Papa Francesco beatifica un feto, la famiglia Ulma sterminata dai nazisti in Polonia
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Scarica PDF24 March 1944. In a village in Poland, Markowa, an entire family is exterminated: Józef and Wiktoria, with their children Stasia, Basia, Władziu, Franio, Antoś, Marysia Ulma and a baby still in its mother’s womb. Nine people suppressed because they were ‘guilty’, according to the German Nazis, who punished them with the death penalty, of having na¬scosted eight Jews from the Goldman, Grünfeld and Did¬ner families in their home, killed with them on the same day. This is the story of the Ulma family, Righteous Among the Nations, which is the greatest honour the State of Israel bestows on non-Jews, and Blessed by the Catholic Church. They have all been recognised as ‘martyrs’. A gesture made out of love that earned them the nickname ‘Samaritans of Markowa’. The book intertwines the story of the Ulma family with that of the Second World War and the persecution of the Jews. Many of them were exterminated in the concentration camps, others shot in the ghettos. But some died in the homes of people who had decided not to look the other way, helping them even at the cost of losing their lives. It is also the story of the ‘senseless war’, as Pope Francis often says, that produces horrors and pain of which humanity sometimes seems to retain no memory.