Giovanni Pascoli (San Mauro di Romagna 1855 – Bologna 1912) è universalmente noto per la poetica del «Fanciullino» e il suo spirito di contemplazione nei confronti della natura. Tra le sue più celebri raccolte di poesie: Myricae (1891), Canti di Castelvecchio (1903), Primi poemetti (1904), Poemi conviviali (1904). La sua critica dantesca è raccolta nei volumi Minerva oscura (1898), Sotto il velame (1900), La mirabile visione (1902).