Gianluidi Da Rold si avvicina al giornalismo scrivendo, nel 1970, per il quotidiano socialista Avanti!, diventando giornalista professionista nel 1972. Nel 1975 entra al Corriere della Sera, diventandone, nel 1980, inviato speciale. Amico personale di Walter Tobagi, nel 1978 dà vita assieme a lui a Stampa Democratica, corrente sindacale del giornalismo italiano. Alla morte del giornalista, Da Rold raccoglierà i suoi scritti, pubblicandoli col titolo Il coraggio della ragione. Entrato in Rai, assume la condirezione della sede lombarda della tv di stato, nel 1994, passando successivamente alla direzione de L’Indipendente. Abbandonata l’esperienza dopo pochi mesi, diventa collaboratore de Il Giornale.
🔒 «Noi non siamo i nostri figli». Anna Kuliscioff nelle lettere ad Andrea Costa
È irritante ascoltare oggi che a sinistra siano diventati tutti riformisti. Bisognerebbe aggiornare, se mai fosse possibile in questo Paese, i libri scolastici, e non solo, per comprendere che cosa sia stato veramente il riformismo e chi lo ha rappresentato in Italia. Ricordiamo, solo per dovere di cronaca, la violenza con cui fu accolta, dal Pci [...]