La Cercatrice d’Acqua
L’autrice Isabella Salmoirago torna in libreria con un nuovo romanzo: La Cercatrice d’Acqua. Una storia young adult che affonda le radici nella ricerca delle proprie origini e della verità. Chiara, una ragazza di quindici anni con mille pensieri che le frullano in testa, parte con la famiglia da Milano per traslocare a Rasiglia, un paesino nel cuore dell’Umbria, dove verrà a conoscenza di dettagli inquietanti sul passato della bisnonna e sarà catapultata nel magico mondo di Aqua. È proprio qui che scoprirà di essere l’erede diretta dell’ultima Cercatrice. Come riuscirà a cavarsela per tornare a casa? Quale sarà il compromesso?
Chiara è la prescelta per vivere tra due mondi: quello reale e quello di Aqua. L’immagine di copertina, con l’illustrazione di Valentina Malgarise, ha un forte impatto proprio per la sua valenza simbolica: una sospensione tra oggi e domani, tra presente e futuro, tra chi si è e chi si diventerà, in una continua ricerca della propria missione e vocazione.
Dopo averci portato con il suo pretendete libro, Il re del bosco (Gribaudo 2023, pp. 128, € 13,90), sempre fantasy, tra le montagne e la foresta, ancora una volta l’autrice strizza l’occhio alla natura: qui sull’importanza dell’acqua.. alla scoperta della nostra sorgente. «A volte bisogna lasciarsi travolgere per rinascere» e «non c’è nessuno, per quanto assetato sia, che non possa dissetare, essere sorgente, per qualcun altro».
(11+, Paoline, pp. 224, € 14)
La bambina con la Grande Mano Verde

Matthew Gray Gubler
Matthew Gray Gubler, attore e regista, e ora autore per i più piccoli, è salito sul podio lo scorso anno con Rumple Buttercup (Uovonero, pp. 132, € 13,90) vincendo il Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2024 nella categoria “Libro d’esordio”.
In questa storia ci viene presentata Lenore, una bambina nata con una mano gigante verde. Vede le persone e i suoi amici avere altre cose verdi addosso: lo smalto, gli occhi… ma lei perché proprio una mano gigante e verde? Per ora l’unica consolazione è questa: si tratta della mano sinistra e la può coprire con la sciarpa fatta a mano dalla zia Nancy. Una mattina Lenore si alza prestissimo, agitata perché deve trasferirsi in una nuova scuola dove non conosce nessuno… Come farà? Ma a un certo punto sente una vocina proveniente dalla sua mano!!! Oltre al danno anche la beffa, verrebbe da dire. Ma la Grande Mano Verde prende “in mano” la situazione e incomincia a raccontare la sua versione dei fatti. Se due prospettive e paure diverse si uniscono possono trasformarsi in una cosa meravigliosa e tutto può essere vissuto sotto una nuova luce perché «ciascuno di noi possa far parte della storia dell’altro».
Il racconto, scritto e illustrato dall’autore, indaga di nuovo a fondo il tema della diversità, ci fa riflettere senza molti sforzi sulla bellezza di «guardare il mondo attraverso gli occhi di qualcun altro», sulla sensibilità, sulla sincerità e sul rispetto nei confronti di sé stessi e degli altri. Quante cose anche noi teniamo nascoste sotto la sciarpa di lana? Una storia di legami, che spesso sono la chiave per farci rinascere.
(6+, Uovonero, pp. 224, € 18)