William Roper (1496 ca.-1578) fu avvocato e uomo politico, membro del parlamento inglese, ricoprì vari incarichi di prestigio. Sposò Margaret, figlia di Sir Thomas More (1478-1535). Il rapporto con il suocero non fu inizialmente facile, soprattutto per le simpatie protestanti che Roper ebbe per alcuni anni, poi abbandonate anche grazie alle conversazioni, all’esempio e alla preghiera di Thomas More. Successivamente anche Roper fu imprigionato nella Torre di Londra, nel 1543, con l’accusa di aver complottato contro il Re e aiutato i cattolici, ma fu poi rilasciato e proseguì la sua attività di magistrato. Dal suo racconto traspare un affetto quasi filiale nei confronti di More. Nel suo testamento, Roper chiese di riposare «insieme al corpo della mia amatissima sposa e lì dove mio suocero desiderava di essere sepolto».