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Codice: | ART279 |
ISBN: | 9788881553273 |
Anno: | 2005 |
Pagine: | 432 |
Non pochi oggi pensano che l'idea di un uomo-fai-da-te possa sostituire quella dell'immagine e somiglianza di Dio. Lo provano non solo la legittimazione dell'aborto e dell'eutanasia e, nella medesima logica di disponibilità della persona, della fecondazione artificiale senza limiti e della clonazione terapeutica o riproduttiva, ma anche la dichiarata ideologizzazione del pluralismo etico come valore in sé e l'enfasi data a una scienza sganciata da qualsiasi limite morale. A tale concezione dell'uomo danno un contributo decisivo sia l'Antilingua sia il caos dell'etica autoreferenziale: la «caotica». L'Antilingua, che usa parole «dette per non dire ciò che si ha paura di dire», corrompe e falsifica la comunicazione mediatica, favorendo la progressiva caduta dei valori sui quali ancora si fonda la civiltà dell'Occidente, e non soltanto dell'Occidente. E' evidente il tentativo di sfruttare la ricchezza della nuova composizione multietnica, multiculturale e multireligiosa della società per ridurla anche a multietica e, come conseguenza, «multicaotica».
Pier Giorgio Liverani documenta con stile giornalistico il caos verso cui sembra tendere la società postmoderna e il rischio della perdita di ogni orizzonte di fine. E' per questo che alla realizzazione del progetto culturale cristianamente ispirato è preliminare e necessaria la conoscenza delle insidie della nuova antropologia in cui l'uomo si situa come creatore e signore di sé stesso.